Raimbow Beach 20 sept ore 08.20. Il pezzo di ieri è Layla di
Eric Clapton.
Siamo in viaggio verso Freaser Island e non ho linea
internet da due giorni quindi non so quando potrò aggiornare il blog. Questo
pezzo è il resoconto di ieri poiché le giornate sono pienissime e non riesco a trovare spazio nemmeno per
scrivere. Volevo ringraziare i 2500 contatti che hanno visitato il blog e sarei
molto curioso di conoscere quelli del Canada e del Mali.
Mentre scrivo siamo ripartiti sull’Adventura Bus che ci
condurrà nell’isola, la più grande isola al mondo fatta interamente di sabbia,
dune e oceano, non esistono strade o case, solo un’immensa distesa di sabbia,
acqua e foresta. L’isola è lunga 120 km e larga 105 km, veramente enorme.
Ieri mattina sveglia intorno alle 7.30 e per le otto abbiamo
fatto colazione con pancake fatte pazientemente da mia zia, una delizia, conditi
con panna e marmellata di tutti i tipi. Dopo pochi minuti eravamo sulla Pacific
Motorway n 1, la strada più trafficata d’Australia che collega il Gold Coast a
Brisbane. Noi dovevamo raggiungere Noosa quindi percorrere all’incirca 250 km a
nord del GC e imboccare la Bruce Hw. Siamo arrivati all’incirca dopo 3 ore,
comprese due soste ed abbiamo visto Brisbane dal ponte dell’autostrada e penso
sia una bella città, che visiterò sabato pomeriggio. Mentre gustavamo un
mediocre espresso ho preso il telefono di Danio e gli scritto sul suo fb “I
Love Mc Donald” visto l’amore estremo che lui ha per i Mc( ovviamente scherzo),
quando l’ha visto per poco non mi lasciava per strada.
In Queensland crescono tante canne, quindi vi è un grande
quantità di zucchero e la produzione viene esportata in tutto il mondo, anche
il Rum qui viene prodotto in quantità industriale ed è facilissimo andare a
visitare una Farm dove lo fanno.
Appena abbiamo imboccato l’uscita “Sunshine Coast” ho aperto
il finestrino e mi sono accorto che l’aria già era più calda anche se di poco.
Il Queensland ha un‘estensione di 2000 km, ovvero più lungo dell’Italia e dal
Gold Coast puoi salire fino Cape York, ovvero la punta estrema del nord est.
Cairns è la città importante a nord dello stato mentre la capitale è Brisbane.
Qui la quantità di italiani che riscontro è dimezzata rispetto a Melbourne ma i
miei cugini mi dicono che ci sono e soprattutto Cairns ne ha una numerosa
comunità.
Appena usciti a Coolum una mega iguana ha attraversato la
strada e li ho avuto per la prima volta il senso di nord Australia e di
tropico. Per me è una cosa nuova, ai miei cugini non gli passava nemmeno per la
testa. Tanti boschi circondano la città
ed ovunque vi è il segnale di pericolo per gli animali, ecco questa era l’Australia
dell’immaginario collettivo italiano, Koala , serpenti e rischio per tutto.
Ovviamente non abbiamo visto niente di tutto ciò, ma il segnale già vale una
vacanza. Appena siamo arrivati Noosa abbiamo attraversato il centro città,
molto bello e pieno di negozietti caratteristici e carissimi, abbiamo trovato
il nostro hotel e in attesa del check-in siamo andati a pranzare. Un tacchino
enorme che si trova libero per le strade cittadine ci ha dato il benvenuto e ho
consumato la macchina fotografica per fotografare questo animale che gira
libero come i gatti da noi in Sicilia. Tante
insenature nascoste rendono questa città
appetibile e piena di bellezze naturali, il comune di Noosa anni fa ha vietato
la costruzione di grattacieli, cosi per sfidare i tempi ed oggi è rimasto
l’unico sito della costa est senza grattacieli, diventando di moda per tanti
motivi, tra cui anche per questo. Mi
piace Noosa e in un'altra vacanza ci tornerei volentieri.
Noosa è una città che merita tantissimo, è piena di hotel e negozietti e si adagia su un fiume che la taglia a metà. Il fiume non è altro che un canale alimentato dall’Oceano e popolato incredibilmente da tante casette a palafitte e localini notturni. Tutta la città sfocia nell’Oceano e dal nostro hotel impieghiamo a raggiungere il mare tra i 25 e i 30 secondi se ci fermiamo a prendere un caffè, altrimenti possiamo quasi tuffarci dalla finestra.
Noosa è una città che merita tantissimo, è piena di hotel e negozietti e si adagia su un fiume che la taglia a metà. Il fiume non è altro che un canale alimentato dall’Oceano e popolato incredibilmente da tante casette a palafitte e localini notturni. Tutta la città sfocia nell’Oceano e dal nostro hotel impieghiamo a raggiungere il mare tra i 25 e i 30 secondi se ci fermiamo a prendere un caffè, altrimenti possiamo quasi tuffarci dalla finestra.
Dopo un buon pranzo ci siamo diretti subito in spiaggia e mi
sono fatto il primo bagno della mia vita nell’oceano. E’ stato bellissimo
poiché la potenza delle onde e il modo di fare il bagno sono nettamente diversi
dalla nostra cultura. Dimenticatevi il bagno al largo perché è impossibile
tornare, indipendentemente da come credete di saper nuotare. Ogni onda vi può
tranquillamente portare a 300 metri dalla riva e addio. Quindi occorre essere
prudenti, non è impossibile farlo, l’ho fatto tranquillamente ma si devono
tenere gli occhi aperti. Abbiamo fatto
body surfing e la potenza con cui un onda ti colpisce ti porta letteralmente a
riva.
Dopo il mitico bagno siamo andati a prendere un gelato e
entrando mi accorgo che a 20000 km da casa la radio sta passando “Via Del
Campo” di De André, ho sorriso e non ho tentato nemmeno di spiegarne il motivo,
ho lasciato da buon Cimino la tovaglia da mare dal gelataio, prontamente
recuperata dopo da Stefania e ci siamo informati per la escursioni da fare. Per
le balene andremo a Byron Bay, zona a sud del Gold Coast e già nel New South
Galles. Un po’ di shopping e dopo la
doccia siamo andati a cenare in un locale indiano nella zona nord di
Noosa. Stefania dopo cena è crollata ed
io con Richard e Danio abbiamo siamo andati a vedere la tempesta che si
avvicinava dall’oceano, a fine serata un piccolo granchio ha attraversato la
piazzetta che ci stava portando a casa ed ho pensato alla diversità del mondo.
Ancora sono qui e già mi sta venendo il Mal
D’Australia….Aiuto
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