Gold Coast,
17 sept 2013 ore 22.30 ora locale. Il pezzo di oggi è “Hey Joe” di Jimi
Hendrix.
Oggi ho dormito un’ora e mezza e sono ancora sveglio nella
bellissima casa di Danio, Nel pezzo precedente ho staccato perché c’è stata una
turbolenza aerea abbastanza forte e abbiamo beccato una tempesta nel mezzo del
Pacifico quindi ci hanno fatto chiudere pc e tavolini. Dopo mezz’ora di vuoti d’aria
siamo arrivati e la visuale del Gold Coast mentre atterri è sublime. Un insieme
di canali che partono tutti dall’oceano e attraversano in lungo e largo questa
meravigliosa zona turistica e subtropicale. Avevo un’aspettativa alta e il
primo giorno mi è stata soddisfatta pienamente. Sono venuto qui oltre che per
trovare i miei parenti anche per fare delle esperienze che in Europa non potrò
mai fare.
Come prima cosa vorrei vedere la balena azzurra, ovvero la più grande al mondo.
Domani ci informiamo sulle modalità del tour in barca e come avvicinarci all’animale
per eccellenza, vi è una distanza minima oltre cui è pericoloso andare, non perché
la balena sia cattiva ma bensì perché sposta involontariamente una quantità d’acqua impressionante che rende
impossibile la navigazione vicina. Alle Maldive è possibile fare il bagno tramite sub
esperti con lo Squalo Balena, mentre qui è impossibile poiché la balena azzurra
è tre volte la sua collega maldiviana. Un’altra cosa che voglio fare è Surf, poiché è
bellissimo farsi trasportare dalle impazzite acque del Pacifico. Danio mi ha detto
che sarà difficilissimo che riesca a farlo dalla prima lezione, ma io devo dare
il meglio di me poiché non ho altro tempo a disposizione, tra dieci giorni volo
a Sidney.
Stefania vuole assolutamente abbracciare un Koala, poiché è
venuta in Australia per vedere questi animali, e se la sorpresa sarà simile a
quando ha visto i Canguri ne sarò ben felice. Mi hanno ripetuto per l’ennesima
volta che i Koala sono abbastanza pericolosi, poiché quelli selvaggi
difficilmente si fanno toccare, male che vada ne troveremo uno addomesticato. Due
giorni li abbiamo già progettati a Fraser Island, a nord di Brisbane poiché oltre
al grande Lago azzurro e il famoso Dingo australiano è l’isola più grande al
mondo fatta solo di sabbia, ovvero anche l’autostrada per raggiungerla ad un
certo punto diventa di sabbia. Ovviamente occorre un 4x4. In un tre ore andata
e tre ore ritorno dovremmo farcela ed abbiamo deciso di prendere un hotel in zona.
Ovviamente dovevo vedere il Pacifico e da subito questo mio desiderio è stato soddisfatto. E’ stato bellissimo e devo dare
ragione a Danio quando in Italia mi diceva “vedrai l’Oceano ti impressionerà”.
Anche Paul e Tina mi hanno detto che volevano vedere la mia faccia quando
vedevo l’Oceano al Gold Coast e infatti sono restato molto impressionato. Il
punto in cui l’ho visto è Burleigh Heads, in una fantastica spiaggia che si
divide in sabbia gialla e sabbia bianca. Le onde rendono l’idea di quanto
maestoso sia il tutto e il paesaggio è di quelli extraterrestri. C’è Burleigh
Hill, la collina dei pensieri da cui puoi ammirare i surfisti addentrarsi in
questo pericolosissimo pezzo di mare e le persone che ammirano il tutto
appoggiati in sedili a forma di Surf. Gli alberi e i gabbiani contornano il
paesaggio, la terra tipica australiana e i grattacieli sulla spiaggia di
BroadBeach e Surfing Paradise rendono il tutto surreale. Qui è veramente un paradiso e le cittadine che
costeggiano il mare hanno nomi che richiamano altre città, cosi oltre la classica
Miami si trova pure la nostra Rome. Questo è veramente un posto da sogno e
penso che vivere qui non sia proprio male.
Ultima cosa da fare è che devo onorare una promessa, ma questa
preferisco tenerla per me.
Dopo un’ottima cena preparata da zia Maria siamo usciti con
i miei cugini per prendere un buon caffè a Robina centro e abbiamo passato la
serata a ridere. Ora siamo tornati per la stanchezza che non mi sta permettendo
di riuscire a finire il pezzo. Stefania già ha toccato un’ora di sonno buona.
Prima di scrivere con Danio abbiamo guardato il cielo con il telescopio e
peccato che ci sia la luna quasi piena che non permetta oscurità altrimenti
avremmo ammirato anche qualche pianetino.Il cielo in questo pezzo di mondo è molto diverso, c'è molto meno smog e pià verde che permette una visuale limpida, stasera Venere era perfetta.
Domani vi racconterò tutto con precisione ma ora devo
urgentemente dormire.
Good Night
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