Gold Coast 26 sept 2013 ultima notte. Il pezzo di oggi è “Forgiveness” di Elisa.
Oggi è stata un giornata
piena di emozioni e come ripetiamo da stamani io e Danio “s’accapà”, "io so come ti senti, le ultime due settimane in Italia io sono stato troppo triste" mi ha ripetuto e se prima non lo capivo, ora so perfettamente cosa significa.
Ultima
notte in Gold Coast, quindi dopo la premessa inutile dirvi come mi sento. Anzi ve lo dico, mi
sento di merda e anche se ho ancora Sydney da visitare, l’elemento essenziale
di questo straordinario viaggio è stata la famiglia, quindi mi spiace.
Stamani sveglia presto e partenza
verso Marina Mirage dove ci aspettava il battello per andare in alto mare a
vedere le balene. Siamo andati con Richard e mia zia Maria e dopo aver
consegnato i voucher e fatto un giro in un centro commerciale all’aperto a
forma di barca ci siamo imbarcati alle 08.30 puntuali. In meno di dieci minuti
eravamo in oceano aperto con tutte le conseguenze del caso, ovvero mal di mare
per chi lo soffre e vento forte. La giornata è stata perfetta, all’incirca
trenta gradi. Dopo pochi minuti lo speaker ci comunica che oggi siamo fortunati
in quanto vi è una quantità di balene superiore ad ogni altro giorno del
periodo della migrazione e si da il caso che anche la balena bianca sia stata
avvistata in zona. Segni del destino, in questo viaggio ai confini del mondo ne
ho vissuto di momenti fortunati e un giorno li racconterò tutti.
Non posso raccontarvi cosa si prova a vedere una balena,
sarebbe sciocco, inutile, insensato e inconcludente. Pensate alla più grande emozione
che avete provato legata ad un evento piacevole materiale, bene moltiplicatela
per cento e il numero si avvicina ma sempre a ribasso. E’ PAZZESCO sentire la
balena con il suo stranissimo rumore avvicinarsi e respirare spruzzando acqua, è
elettrizzante vederla saltare in aria, è incredibile vederla spuntare a due
metri dalla barca e mettersi davanti per proteggere il figlioletto. Non penso
possa minimamente farvi vivere questo momento unico, ci ho pensato da quando ho
scelto Australia come meta, ho detto devo vedere le balene da vicino, voglio
vedere le balene da vicino. Non esistono prezzi di ticket che possano fermarvi,
oggi dieci e più cetacei hanno danzato davanti alla nostra barca e non
dimenticherò mai più questa mattina. Siamo restati entusiasti di questa
esperienza, compresa mia zia e mio cugino che la prima cosa che mi hanno detto
appena scesi dalla barca è stata “non mi aspettavo di vedere le balene cosi
vicine”. Piacevole sorpresa per tutti.
Nel viaggio di ritorno mentre mi rilassavo nella parte nord
della barca insieme a Stefanuccia e alla musica hanno avvistato un grande
squalo e una decina di delfini. Giornata perfetta.
Dopo aver ritirato la foto di rito fatta all’entrata ci
siamo gustati un buon caffè e siamo andati a vedere Sovereign Island. Tutto ciò
che la mia mente immaginava come impossibile da concepire qui esiste, case con
solo attracco di Yacht, laghetti artificiali, colonne greche e statue all’interno
delle ville, tutte obbligatoriamente adagiate nel canale proveniente dall’oceano.
Questo è un posto da sogno e la casa più economica parte dal modico prezzo di 3
milioni di dollari. Dopo ricordo solo
che sono crollato in macchina, la stanchezza comincia a reclamare ad alta voce,
ma dopo dieci minuti di coma indotto nel comodo sedile posteriore della Toyota
ho ripreso il controllo di me e ci siamo diretti a casa.
Pomeriggio a Surfers Paradise diviso tra lo shopping di
Stefania e il bagno nell’oceano mio e di Richard interrotto dalle guardie che
ci hanno fatto uscire perché il mare cominciava a farsi pericoloso. Richard se
la prende con i cinesi, poiché mi dice che non sanno nuotare e muoiono, pensano
che l’oceano sia il mare normale o una baia
ed annegano sempre, quindi la polizia ha l’obbligo di controllare le coste.
Dopo essere andato all’Hard Rock Cafè siamo tornati per cena
e siamo usciti nuovamente girando per BroadBeach.
Il cielo del sud del mondo mi è rimasto impresso e me ne
ricorderò per molto tempo. MI ricorderò del Gold Coast e del Queensland, è una
terra straordinaria e che ogni persona dovrebbe visitare. Non si può capire
come mi sto sentendo a lasciare tutto e tutti, avevo promesso che sarei venuto
e l’ho fatto con tanto piacere. MI mancheranno tutti e avrò voglia, molta
voglia di rivedere questa terra unica. Domani mi attende Sydney e spero solo di
non farmi rapire dalla tristezza. Nel prossimo post i dovuti ringraziamenti al
Gold Coast.
Bye Bye
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