sabato 21 settembre 2013

Noosa



Raimbow Beach 20 sept ore 08.20. Il pezzo di ieri è Layla di Eric Clapton.

Siamo in viaggio verso Freaser Island e non ho linea internet da due giorni quindi non so quando potrò aggiornare il blog. Questo pezzo è il resoconto di ieri poiché le giornate sono pienissime  e non riesco a trovare spazio nemmeno per scrivere. Volevo ringraziare i 2500 contatti che hanno visitato il blog e sarei molto curioso di conoscere quelli del Canada e del Mali.
Mentre scrivo siamo ripartiti sull’Adventura Bus che ci condurrà nell’isola, la più grande isola al mondo fatta interamente di sabbia, dune e oceano, non esistono strade o case, solo un’immensa distesa di sabbia, acqua e foresta. L’isola è lunga 120 km e larga 105 km, veramente enorme.
Ieri mattina sveglia intorno alle 7.30 e per le otto abbiamo fatto colazione con pancake fatte pazientemente da mia zia, una delizia, conditi con panna e marmellata di tutti i tipi. Dopo pochi minuti eravamo sulla Pacific Motorway n 1, la strada più trafficata d’Australia che collega il Gold Coast a Brisbane. Noi dovevamo raggiungere Noosa quindi percorrere all’incirca 250 km a nord del GC e imboccare la Bruce Hw. Siamo arrivati all’incirca dopo 3 ore, comprese due soste ed abbiamo visto Brisbane dal ponte dell’autostrada e penso sia una bella città, che visiterò sabato pomeriggio. Mentre gustavamo un mediocre espresso ho preso il telefono di Danio e gli scritto sul suo fb “I Love Mc Donald” visto l’amore estremo che lui ha per i Mc( ovviamente scherzo), quando l’ha visto per poco non mi lasciava per strada.
 
In Queensland crescono tante canne, quindi vi è un grande quantità di zucchero e la produzione viene esportata in tutto il mondo, anche il Rum qui viene prodotto in quantità industriale ed è facilissimo andare a visitare una Farm dove lo fanno.
Appena abbiamo imboccato l’uscita “Sunshine Coast” ho aperto il finestrino e mi sono accorto che l’aria già era più calda anche se di poco. Il Queensland ha un‘estensione di 2000 km, ovvero più lungo dell’Italia e dal Gold Coast puoi salire fino Cape York, ovvero la punta estrema del nord est. Cairns è la città importante a nord dello stato mentre la capitale è Brisbane. Qui la quantità di italiani che riscontro è dimezzata rispetto a Melbourne ma i miei cugini mi dicono che ci sono e soprattutto Cairns ne ha una numerosa comunità.
Appena usciti a Coolum una mega iguana ha attraversato la strada e li ho avuto per la prima volta il senso di nord Australia e di tropico. Per me è una cosa nuova, ai miei cugini non gli passava nemmeno per la testa.  Tanti boschi circondano la città ed ovunque vi è il segnale di pericolo per gli animali, ecco questa era l’Australia dell’immaginario collettivo italiano, Koala , serpenti e rischio per tutto. Ovviamente non abbiamo visto niente di tutto ciò, ma il segnale già vale una vacanza. Appena siamo arrivati Noosa abbiamo attraversato il centro città, molto bello e pieno di negozietti caratteristici e carissimi, abbiamo trovato il nostro hotel e in attesa del check-in siamo andati a pranzare. Un tacchino enorme che si trova libero per le strade cittadine ci ha dato il benvenuto e ho consumato la macchina fotografica per fotografare questo animale che gira libero come i gatti da noi in Sicilia.  Tante insenature nascoste  rendono questa città appetibile e piena di bellezze naturali, il comune di Noosa anni fa ha vietato la costruzione di grattacieli, cosi per sfidare i tempi ed oggi è rimasto l’unico sito della costa est senza grattacieli, diventando di moda per tanti motivi, tra cui anche per questo.  Mi piace Noosa e in un'altra vacanza ci tornerei volentieri.

Noosa è una città che merita tantissimo, è piena di hotel e negozietti e si adagia su un fiume che la taglia a metà. Il fiume non è altro che un canale alimentato dall’Oceano e popolato incredibilmente da tante casette a palafitte e localini notturni. Tutta la città sfocia nell’Oceano e dal nostro hotel impieghiamo a raggiungere il mare tra i 25 e i 30 secondi se ci fermiamo a prendere un caffè, altrimenti possiamo quasi tuffarci dalla finestra.
Dopo un buon pranzo ci siamo diretti subito in spiaggia e mi sono fatto il primo bagno della mia vita nell’oceano. E’ stato bellissimo poiché la potenza delle onde e il modo di fare il bagno sono nettamente diversi dalla nostra cultura. Dimenticatevi il bagno al largo perché è impossibile tornare, indipendentemente da come credete di saper nuotare. Ogni onda vi può tranquillamente portare a 300 metri dalla riva e addio. Quindi occorre essere prudenti, non è impossibile farlo, l’ho fatto tranquillamente ma si devono tenere gli occhi aperti.  Abbiamo fatto body surfing e la potenza con cui un onda ti colpisce ti porta letteralmente a riva.
Dopo il mitico bagno siamo andati a prendere un gelato e entrando mi accorgo che a 20000 km da casa la radio sta passando “Via Del Campo” di De André, ho sorriso e non ho tentato nemmeno di spiegarne il motivo, ho lasciato da buon Cimino la tovaglia da mare dal gelataio, prontamente recuperata dopo da Stefania e ci siamo informati per la escursioni da fare. Per le balene andremo a Byron Bay, zona a sud del Gold Coast e già nel New South Galles.  Un po’ di shopping e dopo la doccia siamo andati a cenare in un locale indiano nella zona nord di Noosa.  Stefania dopo cena è crollata ed io con Richard e Danio abbiamo siamo andati a vedere la tempesta che si avvicinava dall’oceano, a fine serata un piccolo granchio ha attraversato la piazzetta che ci stava portando a casa ed ho pensato alla diversità del mondo.
Ancora sono qui e già mi sta venendo il Mal D’Australia….Aiuto

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