venerdì 22 agosto 2014

I ♥ NY

Nyc ore 01.30 dek 22 agosto 2014
La canzone di oggi è Empire State of mind di Alicia K. E J A.

La canzone di oggi è la dichiarazione d'amore che A.K e J A. hanno fatto alla grande mela, ma la mia personale è Imagine come la scritta che c'è al Central Park in ricordo di John Lennon. Oggi è stata una bellissima giornata,  oggi è stata un giornata intensissima tra le bellezze di NYC, immersi nella maestosità della sua isola più famosa, tra le mille strade e i bellissimi palazzi.
Mi è piaciuta tantissimo oggi la grande mela, l'ho vissuto per venti ore di seguito senza fermarmi mai cosi come fanno i suoi abitanti, questa città è incredibile,  non dorme veramente mai. Milioni di turisti,  migliaia di lavoratori notturni, tantissime culture, mille modi di affrontare la vita che poi hanno fatto grande questa città. L'insieme delle culture ha creato la città più desiderata al mondo, tanto per ricordare ai dementi che fomentano la paura verso il "diverso"che la forza vera di una città,  di una nazione, di un popolo non è la paura o la chiusura mentale. Continuando a coltivare il proprio orticello si ci finisce per rinchiudersi dentro senza poter nemmeno immaginare cosa c'è fuori. Si può immaginare un mondo migliore,  ma per farlo occorre fare un mix di tutte le forze e i buoni propositi. Mi piace Nyc, mi è piaciuta tantissimo oggi e non mi è piaciuta Time Square. Sono restato impressionato più di tutti dalla Grand Central Station, una bellezza assoluta,  poche stazione a livello mondiale penso abbiano l'eleganza e la bellezza di questo capolavoro.  È impressionante l'entrata ed ancora di più il piano sotto,  Capolavoro assoluto.
Mi è piaciuta la quinta strada piena di palazzi da morire e chiesette fantastiche, come St Patrick.  Mi è paiciuto troppo il Village e i suoi localini, l'aria che si respirava e la resistenza dei suoi abitanti ai grattacilieli.  Mi è piaicuto Wall Street che mischia alla perfeziona i grattacieli dei bancari della grande mela con palazzi liberty e Decò che sembrano disegnati. Sono restato colpito dal Rockfeller Centee e dal World Trade Center. Da una tragedia hanno costruito un memorial capace di far riflettere chiunque passi da li. Due immensi spazi lasciati volutamente vuoti trasformati in fontane da cui l'acqua viene risucchiata e con intorno tutti i nomi dei morti negli attentati del 9/11.
Nyc ha anche i suoi lati negativi,  perché è sporchissima rispetto a Chicago o a qualunque grande città europea, perché la statua della libertà è la cosa più sopravvalutata che ho visto nella mia vita, perché si vive male in questa città, perché ha un numero esagerato di barboni anche se la polizia cerca di naconderli, perché Little Italy è falsissima.
Mi è piaicuto il Central Park e non perché abbia qualcosa di particolare, ma per la surreale quiete che si vive a ridosso della quinta strada. 
Ho capito che non potrò vedere tutte le cose che mi ero prefissato ma domani
cercherò quantomeno di vedermi un buon tramonto dal Brooklyn Bridge e un giro tra Harlem e qualche grattacielo, alla fine andrò al Moma perché non posso venire a Nyc e non andarlo a vedere. Per il resto c'è sabato mattina e il prossimo appuntamento con questa unica città. 

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